Prof. Pietro MORTINI

Gli astrocitomi sono tumori che originano da un tipo cellulare gliale (di supporto) del Sistema Nervoso Centrale. Gli astrocitomi pilocitici costituiscono il più comune tumore benigno che può essere riscontrato nei pazienti pediatrici. Nella popolazione pediatrica, questo gruppo di tumori include la maggior parte degli astrocitomi cerebellari, una regione nella porzione più inferiore del cervello che controlla i movimenti e l’ equilibrio; gliomi del nervo ottico, tumori che originano dalle cellule di supporto del nervo ottico; e diversi altri tipi di tumori benigni. Questi tumori sono spesso cistici, ossia sono compresi da una parte saccata chiusa il cui contenuto è fluido o semisolido e possono originare praticamente dovunque nel cervello. Dal momento che la maggior parte degli astrocitomi pilocitici sono tumori a lenta crescita che non tendono a diffondere ad altre parti del corpo, la prognosi dei pazienti pediatrici trattati per questa patologia è eccellente.

Sintomi

Come gli altri tumori cerebrali, gli astrocitomi pilocitici possono causare cefalea, nausea, vomito, che di norma sono il risultato di uno stato di aumentanta pressione all’ interno del cranio. Inoltre, a seconda della loro localizzazione, questi tumori possono causare altri sintomi. Per esempio, un tumore a carico del cervelletto, può causare debolezza, difficoltà alla deambulazione e incoordinazione, mentre i gliomi a carico del nervo ottico possono causare calo del visus sino alla perdita dello stesso e protrusione del bulbo oculare. Disturbi più rari e severi, possono includere crisi convulsive, disturbi a carico del linguaggio, cambi graduali di comportamento e tono dell’ umore e disturbi a carico della memoria.

Diagnosi

Le indagini iconografiche sono una componente essenziale nella diangosi degli atrocitomi pilocitici. La Risonanza Magnetica e la TC sono utilizzati per fornire dettagli di immagine del tumore e delle strutture ad esso vicine. In considerazione della localizzazione del tumore, si può scegliere il più delle volte di utilizzare la Risonanza Magnetica. Per ciascuno di questi studi, viene somministrato al paziente per via endovenosa un agente che fornisce contrasto all’ immagine, in modo da permetter al neurochirurgo di visualizzare il tumore in contrapposizione al tessuto sano circostante.

Trattamento

Dal momento che gli astrocitomi pilocitici sono i tumori cerebrali più benigni nella popolazione pediatrica, alcuni possono essere seguiti in follow-up con studi di Risonanza Magnetica e non essere sottoposti a trattamento neurochirurgico.

Se il tumore subisce modifiche, il trattamento può comunque divenire necessario. Se questo si verifica, il tumore viene di solito rimosso chirurgicamente o, in caso di tumori difficili da raggiungere, trattato con radioterapia. La rimozione neurochirurgica di un astrocitoma pilocitico fornisce praticamente sempre una guarigione. Il successivo trattamento radioterapico viene di norma utilizzato solo in casi di rimozione incompleta del tumore, ma la radioterapia può avere effetti avversi ai danni dello sviluppo dei giovani pazienti.

In aggiunta, alcuni tumori di dimensioni più ridotte che possono essere difficili da raggiungere, possono essere trattati efficacemente mediante la radiochirurgia stereotassica, che utilizza un fascio di radiazioni ad elevatissima precisione che coinvolge direttamente le cellule tumorali risparmiando il tessuto cerebrale circostante. La chemioterapia può essere altrettanto efficace nella gestione di queste lesioni.

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