Prof. Pietro MORTINI

Una frattura è una rottura completa o parziale di un osso. Le fratture si dividono in chiuse o esposte:

• nelle fratture esposte i capi ossei fuoriescono dalla superficie cutanea oppure sono visibili in profondità attraverso una ferita.
• nelle fratture chiuse l’osso è rotto ma la cute è integra.

Esistono diversi tipi di fratture:

Frattura “a legno verde” o incompleta : la rima di frattura non separa completamente i capi ossei.
Frattura composta: l’osso è interrotto da una rima di frattura lineare
Frattura comminuta: l’osso è fratturato in tre o più pezzi.

Cause

Le fratture si creano quando l’osso è sottoposto a forze superiori a quelle che è in grado di sopportare. Le fratture craniche possono essere dovute a cadute o traumi diretti o indiretti.

L’osso dei bambini presenta alcune differenze rispetto a quello degli adulti:

• L’osso dei bambini si ripara più velocemente.
• L’osso dei bambini è più morbido e tende a deformarsi o piegarsi piuttosto che rompersi completamente.

Sintomi

Ogni bambino può lamentare disturbi diversi in seguito ad una frattura ma i seguenti sono i sintomi più frequentemente riscontrati in corrispondenza alla frattura:

• Dolore
• Gonfiore
• Deformità evidente
• Calore ed ecchimosi o arrossamento

Diagnosi

La diagnosi si raggiunge sulla base dei reperti ottenuti durante la visita del paziente e con l’esecuzione di un a TAC cerebrale. La visita deve essere attenta ed accurata ed il medico deve ricostruire il più chiaramente possibile la dinamica del trauma.

Possono rendersi necessari i seguenti esami strumentali:

Radiografie (RX): permette di ottenere immagini dei margini delle strutture ossee e valutarne la regolare curvatura grazie all’utilizzo di raggi X.
Risonanza Magnetica (MRI o RMN): grazie all’utilizzo di campi elettromagnetici permette di ottenere immagini dettagliate degli organi e delle strutture interne. Aiuta ad identificare eventuali lesioni del sistema nervoso centrale e dei nervi periferici associate ad una frattura.
Tomografia assiale computerizzata (TAC o CT): utilizza i raggi x ed un software per ricostruire immagini che corrispondono a sezioni nei tre pani dello spazio dei distretti corporei analizzati. La TAC permette di visualizzare sia l’osso che i tessuti molli. La TAC dell’encefalo con ricostruzioni nei tre piani dello spazio è l’esame più efficace per individuare le fratture craniche

Trattamento

Le indicazioni terapeutiche variano in base ai seguenti fattori:

• L’età del paziente e le sue condizioni cliniche generali
• L’entità della frattura
• Il tipo di frattura
• La compliance del paziente verso determinate terapie o procedure
• La possibilità di risoluzione della frattura con atteggiamento conservativo
• Le preferenze espresse dal paziente

L’obiettivo del trattamento delle fratture craniche è favorirne la guarigione e prevenire complicazioni secondarie.
Una frattura cranica esposta (si veda sopra la definizione) è un’emergenza. In caso si riscontri bisogna chiamare subito i soccorsi.

Le opzioni terapeutiche per le fratture craniche sono:

Terapia conservativa: controllo del dolore
Chirurgia: necessaria in caso di fratture esposte, fratture comminute e alcune fratture chiuse (fratture affondate).

skullfracture

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