Prof. Pietro MORTINI

L’emispasmo facciale è una condizione neurologica in cui i muscoli su un lato del viso iniziano a contrarsi involontariamente. L’intensità di questa condizione può variare ampiamente, interessa entrambi i sessi, ma colpisce più frequentemente le donne di mezza età.

Cause

L’emispasmo facciale è causato da un fenomeno lesivo o compressivo del nervo facciale. Ci sono due nervi facciali che emergono direttamente dal tronco cerebrale portandosi al davanti dell’orecchio, nello spessore dei tessuti molli facciali. Uno su ciascun lato, questi nervi controllano i muscoli deputati all’espressione facciale. Una causa comune di pressione sul nervo facciale è data dalla presenza di un vaso sanguigno ingrossato. Più raramente, un tumore può essere la causa del fenomeno compressivo. In alcuni casi, nessuna causa apparente può essere determinata.

Sintomi

I sintomi includono

I sintomi spesso iniziano con lieve contrazione intermittente di una palpebra e può progredire fino ad interessare la porzione inferiore dell’emivolto. Nei casi più gravi, insorgono dei veri e propri spasmi muscolari intensi e continui su un intero lato del volto.

Trattamento

La prima linea di trattamento è di solito la terapia farmacologica per rilassare i muscoli. I farmaci possono essere somministrati per via orale come il clonazepam, il diazepam, e la levodopa oppure mediante iniezioni di botox intramuscolare. Nei casi che non sono adeguatamente controllati con le iniezioni, il trattamento chirurgico, di decompressione microvascolare, è spesso considerato.

Prognosi

La prognosi per ogni paziente varia a seconda della gravità della condizione. Alcuni pazienti sono gestiti con successo con un minimo trattamento. Altri richiedono più di una forma di trattamento. Altri ancora, possono richiedere più forme di trattamento nel tempo per alleviare gli spasmi muscolari.

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